Dipartimento Legale

Assistenza Legale.

 

l'Associazione fornisce consulenza e assistenza legale principalmente rivolta alla tutela dei diritti dei minori ed in materia di diritto di famiglia, sia con riferimento agli aspetti civilistici che in ambito penale.

In conformità con le finalità dell'Associazione la consulenza legale viene prestata anche in relazione ad altri temi che convolgono la famiglia quali, a mero titolo esemplificativo, i diritti del malato, l'invalidità civile, l'accesso ai servizi pubblici. La consulenza viene prestata in forma gratuita da legali che collaborano con l'Associazione, mentre per quanto riguarda l'assistenza in sede giudiziaria vi è la possibilità, per i non abbienti, di usufruire del Patrocinio a Spese dello Stato (Gratuito Patrocinio).

 

 

A chi si rivolge il beneficio del Gratuito Patrocinio

 

Per poter accedere al beneficio del patrocinio a spese dello Stato la condizione necessaria e preliminare è la capacità reddituale dell'istante: il tetto massimo indicato dalla legge è attualmente di 10.628,16 (così adeguato l'originario limite di euro 9.296,22 poi aggiornato ad euro 9.723,84.).

Nel computo del reddito, al fine di verificare l'appartenenza allo scaglione indicato, confluiscono tutte le forme e le fonti di sostentamento dell'istante, nonché i redditi dei familiari conviventi con colui che intenda essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato salvo che non si tratti di vertenza nei confronti di uno di essi.

Per la sola materia penale è prevista la elevazione del suddetto limite reddituale di euro 1.032, 91 per ogni familiare a carico.  

La situazione economico-reddituale del beneficiario, al vaglio di parametri oggettivi e fiscali, deve persistere anche in costanza di giudizio, salvo il diritto di rivalsa dell'Erario per le spese sostenute, e di conseguente facoltà di ripetizione nei confronti dell'ammesso al patrocinio gratuito qualora le condizioni economiche dell'ammesso al beneficio dovessero subire in intinere degli incrementi.

In caso di dichiarazioni mendaci o non veritiere, il richiedente è esposto a gravi responsabilità penali, sanzionate con la reclusione (da 1 a 6 anni e otto mesi) e con multa da Euro 309,87 a Euro1.549,37.

 

 

Il patrocinio a spese dello Stato e la natura del giudizio.

Nella materia civile e nella materia penale

 

Il provvedimento di ammissione al gratuito patrocinio consente al cittadino di agire e resistere in giudizio in ogni grado e fase del processo, ivi incluso il giudizio di legittimità dinanzi la Corte di Cassazione, salvo che per la materia civile, amministrativa, tributaria, contabile e volontaria giurisdizione nel qual caso la soccombenza impone il rinnovo della domanda.

 

 

L'istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato.

Nella materia civile, amministrativa, tributaria, contabile e di volontaria giurisdizione

 

L'istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato si presenta al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati territorialmente competente, personalmente o tramite invio di raccomandata con avviso di ricevimento. Accertata la sussistenza dei requisiti del reddito e della non manifesta infondatezza della pretesa che si intende far valere in giudizio, entro il termine di dieci giorni dalla ricezione della domanda, il Consiglio competente decide sull'istanza, dandone contestuale comunicazione al destinatario e all'Agenzia delle Entrate, per gli accertamenti e i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni presentate dall'ammesso al beneficio.  

 

 

 

Nella materia penale

 

Le modalità di presentazione dell'istanza ammesse dalla legge sono varie: oltre alla presentazione fuori udienza, mediante deposito in cancelleria, è prevista la presentazione della relativa domanda al magistrato dinanzi al quale pende il giudizio. Per i soggetti in regime di costrizione della libertà personale (detenzione ed arresti domiciliari) l'istanza può essere presentata rispettivamente al direttore del carcere ovvero all'ufficiale di polizia giudiziaria.

 

 

La scelta del difensore.

 

Nella materia civile

 

E' sempre la parte che designa liberamente e discrezionalmente il proprio difensore, scegliendolo nell'ambito di un elenco ad hoc , custodito presso il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati territoriale, nel quale sono iscritti gli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato.

 

Nella materia penale

 

Ferma la libertà della nomina a cura del richiedente, talvolta è lo stesso magistrato che procede alla designazione del difensore, su istanza espressa della parte che dichiari di volersi avvalere del beneficio del patrocinio a spese dello Stato, onde fugare ogni equivoco in ordine alla assegnazione di un difensore d'ufficio (la cui attività è invece direttamente retribuita dalla parte, salve alcune e tassative ipotesi di irreperibilità dell'imputato che legittimano la surrogazione delle spese a carico dell'Erario).

 

I nostri legali:

     - Natati Angela

       Studio: Via Borgo Leoni, 21 Ferrara

       Telefono ufficio: 0532204679

       Sito

 

     - Zappaterra Vittorio

       Studio: Via Contrari, 5 Ferrara

       Telefono: 3394422235

 

     - Cirignano Rita 

       Studio: C.so Giovecca, 40/D

       Telefono: 0532242470/0532242470

 

 

Se vuoi informazioni su come usufruire del Gratuito Patrocinio, scrivici, oppure telefona al 348.52.400.84

LA NOSTRA ASSOCIAZIONE NON EFFETTUA RACCOLTE FONDI PORTA A PORTA CHIUNQUE USI QUETO SISTEMA PER CONTO O A NOME NOSTRO E' DA SEGNALARE IMMEDIATAMENTE ALLE AUTORITA' DI POLIZIA O CARABINIERI